Home

Libera Università delle Donne

SEMINARI 2016-2017


IL CORPO E LA POLIS

IL FEMMINISMO ALLA PROVA DELLA POLIS



Artemisia Gentileschi

 

Primo ciclo di tre incontri a cura di Lea Melandri

Dalla famiglia “naturale” alle “altre intimità”.

Alla ricerca dei nessi tra corpo, singolarità e legame sociale.

 

1° SEMINARIO
sabato 15 ottobre 2016 ore 14,30 - 18

La famiglia “naturale”: le sue gerarchie, le sue ambiguità, la sua violenza.

Intervengono: Sandra Burchi, Lea Melandri e Cristina Morini

Coordina: Lea Melandri

Analisi della famiglia, così come l’abbiamo ereditata: divisione sessuale del lavoro, prolungamento dell’amore nella sua forma originaria – madre/figlio – nella vita amorosa adulta, annodamento tra amore, sessualità e violenza, vincoli di necessità reciproca al di là del bisogno. Se, nonostante la crisi che l’attraversa, la famiglia è ancora idealizzata, forse è perché negli interni delle case continuano a convivere la nostalgia del figlio, il potere di indispensabilità delle donne/madri, un residuo di dominio patriarcale in declino.

Sandra Burchi è sociologa, docente del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Pisa, autrice di diversi libri sul mondo del lavoro e, in particolare, sul ruolo delle donne nel mondo del lavoro. Nel 2014 ha pubblicato Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico

Cristina Morini è giornalista e saggista. Ha scritto saggi sulle trasformazioni del lavoro e si occupa delle problematiche legate alle differenze di genere. Tra le sue ultime opere segnaliamo Per amore o per forza. Femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo

Registrazione audio

a cura di Elena Cianci e Danilo Morganti


 

2° SEMINARIO
sabato 19 novembre 2016 ore 14,30 -18

 

Dalle “differenze di genere” alle “singolarità incarnate”

Intervengono: Carlotta Cossutta, Lucia Leonardi e Federico Zappino

Coordina: Lea Melandri

Cosa significa liberare il corpo e la sessualità dai modelli culturali eteronormativi egemonici e appropriarsene per la creazione di nuove forme di intimità, di relazione e di mutualità controegemoniche? Quali somiglianze e differenze di analisi e pratiche politiche tra generazioni? Se negli anni Settanta è stata centrale la creazione di una “individualità femminile autonoma” dai modelli interiorizzati, oggi è importante interrogarsi sullo statuto politico e trasformativo delle sperimentazioni identitarie e corporee, su chi coinvolgano, e se, e in che modo, le categorie di “differenza sessuale”, di “genere” e di “eteronormatività” consentano di leggere i processi di individuazione e di relazione contemporanei.

Registrazione audio

a cura di Elena Cianci e Danilo Morganti

 


 

3°SEMINARIO
sabato 14 gennaio 2017
ore 14,30 – 18

Nuove forme di intimità, relazioni, mutualità e cura ai tempi della Rete e delle PMA

Intervengono: Chiara Martucci, Michela Pagarini e Giulia Selmi

Coordina: Alessandra Ghimenti

Le nuove tecnologie hanno aperto nuovi scenari per affrontare alcuni dei bisogni primari riguardanti le relazioni: dalla riproduzione alla cura, dalla socialità alla solidarietà. Discuteremo le potenzialità e le ambivalenze di queste trasformazioni esaminando in particolare due fenomeni contemporanei: la comunicazione sui social network, tra solitudine e iperconnessione e la riproduzione con le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA), tra autodeterminazione e mercificazione.

Alessandra Ghimenti, videomaker, insegnante, co-presidente della Casa delle donne di Milano, co-amministratrice della pagina fb della Casa. Co-mpulsiva sui social.

Chiara Martucci, ricercatrice indipendente nell'area degli studi culturali e di genere, attivista femminista e queer. Co-curatrice del volume "L’amore ai tempi dello Tsunami. Affetti, sessualità, modelli di genere in mutazione".

Cristina Morini è giornalista e saggista. Ha scritto saggi sulle trasformazioni del lavoro e si occupa delle problematiche legate alle differenze di genere. Tra le sue ultime opere segnaliamo "Per amore o per forza. Femminilizzazione del lavoro e biopolitiche del corpo".

Giulia Selmi si occupa di sociologia delle differenze di genere, della sessualità e della famiglia. Tra le sue ultime pubblicazioni: "Sex work. Il farsi lavoro della sessualità"

 

Registrazione audio

a cura di Elena Cianci e Danilo Morganti

 


 

Secondo ciclo di due incontri a cura di Barbara Mapelli

L’androgino e oltre

Due seminari a cura di Barbara Mapelli e Alice D’Alessio

I sessi sono più di cinque e solo il greco demotico sembra riuscire a indicarne le distinzioni.

Così pare dicesse un viaggiatore inglese di alcuni secoli fa, parlando di Alessandria d’Egitto, città dalle molte razze, religioni, linguaggi e, appunto, sessi. Ma al di là della suggestione orientalista che incantò nei secoli scorsi i ricchi europei che potevano permettersi di viaggiare, la frase mi ha colpito per la realtà che esprime: ora che viene data, se pure limitatamente, parola e visibilità a quelle cosiddette minoranze che sfuggono alle norme dell’eterosessualità e alle definizioni univoche di appartenenza sessuale, donne o uomini, in realtà non stiamo scoprendo nulla di nuovo, stiamo semplicemente iniziando ad ascoltare le voci di chi c’è sempre stato o stata e si copriva del velo dell’invisibilità – le eccezioni erano poche e generalmente appartenevano a posizioni privilegiate – per non correre i rischi dell’anatema sociale e della punizione che colpisce gli abietti, gli impresentabili.
Eppure altre epoche, altre civiltà, lontane nella memoria e nella cultura da noi che sembriamo scoprire ciò che è , ed è sempre stato, sotto gli occhi di tutti, si sono mostrate più sagge e hanno accolto, talvolta celebrato coloro i cui amori e i cui corpi raccontavano storie differenti, storie scandalose, che sarebbero state in tempi ancora recenti definite contro natura. Assegnando ancora una volta alla natura una normatività che appartiene invece alla volontà di regolare e controllare degli umani – quelli che hanno il potere di farlo.

Alcuni racconti li ho raccolti scrivendo il libro L’androgino tra noi, e ho chiesto poi ad amici e amiche di scrivere per quel testo narrando storie, saperi che aprono molte piste di ricerca nel contemporaneo e aiutano a capire come il discorso binario tra donne e uomini non possa più rappresentare le forme del dirsi e del riconoscersi di molte e molti tra noi.

Proprio a partire dal mio libro in due successivi incontri (il 18 febbraio e il 18 marzo) cercherò, con Alice e aiutate da altri e altre, di avviare un discorso su questi temi. Ci accompagneranno testimonianze, esperienze, racconti di vita, riflessioni che ci scambieremo con l’abituale formula seminariale che si apre al contributo di tutti e tutte le presenti.

 

1° SEMINARIO
sabato 18 febbraio 2017 ore 14,30 -18

Dialogheranno e si racconteranno con noi: Enrica Beretta, Laura Caruso, Mauro Muscio e Sara Taddeo

Registrazione audio

a cura di Elena Cianci e Danilo Morganti

 

2° SEMINARIO
sabato 18 marzo 2017 ore 14,30 -18

Ci narreranno le loro storie Laura Fontanella, Marta Magni, Flavia Menolotto e Alice D’Alessio

Registrazione audio

a cura di Elena Cianci e Danilo Morganti

 

Dal 2014 per la partecipazione all'intero ciclo di seminari è richiesta l'iscrizione all'Associazione almeno come simpatizzante (€20)

Dossier Seminari 2015/2016

Dossier Seminari 2014/2015

Dossier Seminari 2013/2014

Dossier Seminari 2012/2013

Dossier Seminari 2011/2012

Dossier Seminari 2010/2011

Dossier Seminari 2009/2010

Dossier Seminari 2008/2009

 

 

home